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Settimane della Moda

Anche in occasione delle di quest’anno The Vortex ha chiesto a Fractals di analizzare per “Web Women Want” le Fashion Week moncler bambino saldi di New York, Londra, Milano e Parigi per captare le nuove tendenze in passerella e contemporaneamente nell’universo digitale. Ecco i principali takeouts sull’utilizzo della digital communication da parte dei fashion brand durante le settimane della outlet moncler Moda:

STARS ON moncler outlet online uomo STAGE:Sui social network, il titolo di brand più virale in assoluto moncler uomo è spettato a Valentino, grazie alla presenza in passerella di Ben stiller e Owen Wilson, impegnati in un’originale attività di promozione per il sequel del film “Zoolander”. moncler saldi uomo Complice anche il video selfie realizzato dalla prima fila della star di Vine Jerome Jarre, il momento è diventato in breve tempo tra i più condivisi e chiacchierati sul web.

HASHTAG REAL TIME:Il “dietro le quinte” e lo streaming in tempo reale piumini moncler outlet diventano pretesti per utilizzare in modo creativo vecchie e nuove piattaforme. Burberry, si è aggiudicato il titolo di marchio più menzionato durante la London Fashion Week grazie all’iniziativa social moncler outlet online uomo tweetcam, per moncler outlet trebaseleghe cui il brand moncler saldi outlet inviava dalle passerelle,a chiunque ne facesse richiesta,scatti personalizzati con data e ora del tweet moncleroutlet-i in tempo reale. Questo moncler outlet progetto ha generato ben 7.220 tweet riferiti al brand. Sulla stessa scia Topshop che, in partnership con Twitter, ha proiettato in varie zone di Londra la tagcloud in diretta dei trends più menzionati dagli utenti con l’hashtag lfw. Ad essi venivano abbinati i capi delle precedenti collezioni del brand, già disponibili in negozio, che meglio rispecchiassero moncler outlet online shop le tendenze viste in passerella, con l’obiettivo di un ritorno economico immediato.

NOT SO EPHEMERAL:La piattaforma “must go” di quest’edizione del “Fashion Month” è risultata essere Snapchat. Sempre più utilizzata da brand, editors e moncler donna blogger per fornire contenuti esclusivi e in real time sulle sfilate, anche grazie alla nuova feature “our story”. Gli interventi piumini moncler uomo di Annie Georgia Greenberg di Refinery29, Eva Chen di piumini moncler saldi Lucky e Joe Zee di Yahoo Style, tra gli altri, hanno dato agli utenti la sensazione di avere accesso ad una visione più autentica dei fashion show rispetto a quella “patinata” e perfezionista di Instagram. Brand come Michael Kors e Burberry l’hanno invece sfruttata come strumento di promozione ed engagement.

“AUGMENTED FASHION”:Un trend da evidenziare è, infine, l’utilizzo della realtà virtuale e la collaborazione degli stilisti con le aziende di tecnologia che la rendono possibile. Rebecca Minkoff (con Jaunt), piumini moncler scontatissimi Tommy Hilfiger (con WeMakeVR) e River Island l’hanno sfruttata nel tentativo di garantire un’esperienza sempre più “immersive” e a 360 gradi delle sfilate.

Volete sapere come ci vestiremo il prossimo autunno/inverno? Ecco i principali trend emersi dalle capitali della moda:

New York: patchwork e ricami finissimi moncler saldi in stile quasi bizantino. L’accessorio top è la cintura, mentre il capo must sono i calzini alti portati con scarpe Mary Jane.

Londra: patchwork e sovrapposizioni, frange e futurismo piumini moncler spaziale anni sessanta specialmente in Paco Rabanne e Pierre Cardin.

Milano: dominano gli anni moncler outlet serravalle 70 rivisitati in chiave minimale. Color block sgargianti, caldi tra cui prevale ilgiallo saturo, decisamente il colore must per il moncler bambino outlet prossimo autunno inverno.

Parigi: anni 70 anche in questo caso, ma in toni più romantici come il senape o il blu, mentre la fantasia vincente è lo chevron, uno zigzag che spesso viene interrotto o decostruito creando soluzioni innovative.

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